Fascite Plantare

Introduzione e Cause
La fascite plantare si manifesta come un’infiammazione della fascia plantare: questo tessuto robusto e fibroso estende il proprio percorso dall’osso del tallone fino alle dita, svolgendo un ruolo cruciale nel sostegno dell’arco del piede. Conosciuta per essere una delle ragioni più frequenti di dolore al tallone, questa patologia affligge approssimativamente il 10% delle persone almeno una volta nella vita.
Fattori di Rischio:
- Stress meccanico e sovraccarico:
- Attività sportive intense, come corsa, calcio e basket
- Lavori che richiedono di stare in piedi per lunghi periodi
- Aumento improvviso dell’intensità o della durata dell’attività fisica
- Piede piatto o arco plantare alto:
- Alterano la distribuzione del peso sul piede, aumentando la pressione sulla fascia plantare
- Sovrappeso o obesità:
- Aumenta il carico complessivo sui piedi
- Scarpe inadeguate:
- Mancanza di supporto e ammortizzazione
- Tacchi alti o scarpe con suole rigide
- Invecchiamento:
- Riduce l’elasticità del tessuto e la capacità di assorbire l’urto
- Altre condizioni mediche:
- Diabete
- Artrite reumatoide *gotta
Sintomi:
- Dolore al tallone:
- Può essere acuto o pungente
- Peggiore al mattino o dopo periodi di inattività
- Migliora con il movimento e tende a peggiorare con l’aumentare delle ore trascorse in piedi
- Rigidità mattutina:
- Difficoltà nel flettere il piede
- Dolore che si irradia lungo l’arco del piede:
- Può essere descritto come un bruciore o un dolore pulsante
- Gonfiore e arrossamento del tallone:
- In alcuni casi
Diagnosi:
- Valutazione clinica:
- Anamnesi: storia del dolore, attività quotidiane, esercizio fisico, calzature utilizzate
- Esame fisico: ispezione del piede, palpazione del tallone e della fascia plantare, test di flessione del piede
- Esami di imaging:
- Ecografia: fornisce immagini in tempo reale della fascia plantare e dei tessuti circostanti
- Risonanza magnetica (RM): fornisce immagini più dettagliate e può identificare eventuali microtraumi o lesioni
- Diagnosi differenziale:
- Borsite calcaneare
- Tendinite d’Achille
- Sindrome del tunnel tarsale
- Fratture da stress
- Sperone calcaneare
Trattamento e Gestione:
Obiettivi:
- Ridurre il dolore e l’infiammazione
- Promuovere la guarigione della fascia plantare
- Prevenire la recidiva del dolore
Approccio graduale:
- Trattamenti conservativi:
- Modifiche allo stile di vita:
- Riposo: ridurre le attività che aggravano il dolore
- Ghiaccio: applicare impacchi di ghiaccio sul tallone per 15-20 minuti, 3-4 volte al giorno
- Compressione: utilizzare un bendaggio elastico per ridurre il gonfiore
- Elevazione: tenere il piede sollevato al di sopra del livello del cuore quando possibile
- Controllo del peso: se in sovrappeso o obesi
- Fisioterapia:
- Esercizi di stretching per allungare la fascia plantare e i muscoli del piede e della caviglia
- Esercizi di rafforzamento per migliorare la stabilità del piede
- Taping kinesiologico per supportare la fascia plantare
- Farmacoterapia:
- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) per ridurre il dolore e l’infiammazione
- Analgesici per controllare il dolore
- Terapia manuale:
- Massaggi e tecniche di mobilizzazione per migliorare la flessibilità e ridurre il dolore
- Ortesi plantari:
- Solette preformate o realizzate su misura per supportare l’arco plantare e ridistribuire il carico del piede
- Diverse tipologie disponibili, in base alle esigenze individuali.
- Modifiche allo stile di vita:

Trattamenti avanzati:
- Terapia con onde d’urto extracorporee (ESWT):
- Impiega onde d’urto ad alta energia per stimolare la guarigione dei tessuti
- Può essere efficace per i casi di fascite plantare cronica che non rispondono ai trattamenti conservativi
- Iniezioni:
- Corticosteroidi: per ridurre l’infiammazione acuta
- Plasma ricco di piastrine (PRP): per promuovere la guarigione dei tessuti
- Anestetici locali: per alleviare il dolore durante l’iniezione
- Intervento chirurgico:
- Raro e considerato solo in casi estremi
- Rilascio della fascia plantare
- Rimozione dello sperone calcaneare
Approcci complementari e alternativi:
- Agopuntura:
- Inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo per ridurre il dolore e favorire la guarigione
- Manipolazione e mobilizzazione:
- Tecniche specifiche per migliorare il movimento del piede e ridurre il dolore
- Erboristeria e fitoterapia:
- Alcune erbe come la curcuma e lo zenzero possono avere effetti antinfiammatori
- Terapia fisica strumentale:
- Laserterapia, tecarterapia, magnetoterapia per ridurre dolore e infiammazione
Strategia preventiva:
- Calzature di supporto:
- Indossare scarpe con una buona ammortizzazione e supporto per l’arco plantare
- Scegliere scarpe adatte al tipo di attività svolta
- Stretching:
- Eseguire esercizi di stretching per la fascia plantare e i muscoli del piede e della caviglia
- Cambiamenti nelle superfici di attività:
- Evitare di camminare o correre su superfici dure per lunghi periodi
- Controllo del peso:
- Mantenere un peso corporeo sano per ridurre il carico sui piedi
- Riscaldamento e defaticamento:
- Prima e dopo l’attività fisica, eseguire esercizi di riscaldamento e defaticamento per preparare i piedi allo sforzo
Consigli utili:
- Consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.
- Iniziare con trattamenti conservativi e, se necessario, passare a trattamenti più avanzati.
- Seguire le istruzioni del medico e del fisioterapista.
- Essere pazienti: la guarigione della fascite plantare può richiedere tempo.
Fonte : https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/plantar-fasciitis/symptoms-causes/syc-20354846