Morbo di Dupuytrein

Il morbo di Dupuytren, noto anche come contrattura palmare fibrosa, è una condizione benigna che colpisce il tessuto connettivo della mano, in particolare la fascia palmare. Questa malattia è caratterizzata dalla formazione di noduli e cordoni fibrosi nel palmo e nelle dita, che possono causare una graduale retrazione delle dita verso il palmo, limitandone la flessibilità e la funzionalità.

Il morbo di Dupuytren è più frequente negli uomini rispetto alle donne, e la sua incidenza aumenta con l’età. Si stima che colpisca circa il 10% della popolazione adulta oltre i 50 anni. La malattia può presentarsi in modo familiare, suggerendo un ruolo di predisposizione genetica.

Cause

Le cause precise del morbo di Dupuytren non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, si ipotizza che un insieme di fattori concorrenti possa contribuire al suo sviluppo, tra cui:

  • Fattori genetici: la familiarità con la malattia aumenta il rischio di svilupparla.
  • Fattori ambientali: alcuni studi suggeriscono un’associazione con esposizione a vibrazioni, fumo e traumi.
  • Fattori legati allo stile di vita: diabete, epilessia e alcolismo sono stati associati a un aumentato rischio di morbo di Dupuytren.

Sintomi

I sintomi del morbo di Dupuytren si sviluppano gradualmente e possono variare da persona a persona. I più comuni includono:

  • Formazione di noduli: noduli indolori o ispessimenti sotto la pelle del palmo della mano.
  • Contrattura delle dita: graduale piegatura delle dita verso il palmo, limitandone la flessibilità.
  • Difficoltà ad estendere completamente la mano: incapacità di stendere completamente le dita, soprattutto l’anulare e il mignolo.
  • Dolore: in alcuni casi, i noduli o la contrattura possono causare dolore o fastidio.

Nelle fasi iniziali, il morbo di Dupuytren può non causare significativi problemi di funzionalità. Tuttavia, con il progredire della malattia, la retrazione delle dita può limitare notevolmente le attività quotidiane, come afferrare oggetti, scrivere o abbottonarsi i vestiti.

Diagnosi

La diagnosi del morbo di Dupuytren si basa generalmente su un esame fisico accurato da parte di un medico, in particolare un chirurgo della mano o un ortopedico. Durante la visita, il medico valuterà:

  • Flessibilità delle dita: il medico chiederà al paziente di stendere e flettere completamente le dita per valutare la loro mobilità.
  • Presenza di noduli o cordoni fibrosi: il medico palperà il palmo della mano per individuare eventuali noduli o cordoni fibrosi.
  • Gravità della contrattura: il medico misurerà l’angolo di flessione delle dita per determinare la gravità della contrattura.

In alcuni casi, possono essere richiesti esami strumentali, come radiografie o ecografie, per escludere altre patologie che possono causare sintomi simili al morbo di Dupuytren, come l’artrite reumatoide o la sindrome del tunnel carpale.

Trattamento

Il trattamento del morbo di Dupuytren dipende dalla gravità della malattia e dal suo impatto sulla qualità della vita del paziente. Le opzioni terapeutiche includono:

Approccio non chirurgico:

  • Iniezioni di collagenasi: questa procedura consiste nell’iniettare un enzima chiamato collagenasi nel tessuto contratto. La collagenasi aiuta a rompere il collagene, ammorbidendo il tessuto e migliorando la mobilità delle dita. L’iniezione di collagenasi è generalmente efficace nei casi di contrattura lieve o moderata.
  • Terapia con onde d’urto: questa tecnica utilizza ultrasuoni ad alta energia per frammentare i noduli fibrosi. La terapia con onde d’urto è ancora in fase di sperimentazione e la sua efficacia a lungo termine non è ancora stata completamente dimostrata.

Chirurgia:

  • Aponeurotomia: questa procedura consiste nel tagliare la fascia palmare, il tessuto che si contrae e causa la retrazione delle dita. L’aponeurotomia è generalmente efficace nei casi di contrattura grave.
  • Fasciectomia: questa procedura consiste nella rimozione completa della fascia palmare. La fasciectomia è riservata ai casi più gravi di morbo di Dupuytren.

Riabilitazione:

  • Fisioterapia: dopo il trattamento, la fisioterapia è importante per mantenere la mobilità delle dita e prevenire la rigidità. Il fisioterapista insegnerà al paziente esercizi specifici per la mano e le dita.

Prevenzione

Non esiste un modo sicuro per prevenire il morbo di Dupuytren. Tuttavia, alcune misure possono ridurre il rischio di svilupparlo o rallentarne la progressione, tra cui:

  • Evitare il fumo: il fumo è un fattore di rischio per il morbo di Dupuytren.
  • Controllare il diabete: se si è diabetici, è importante mantenere la glicemia sotto controllo.
  • Gestire lo stress: lo stress può peggiorare i sintomi del morbo di Dupuytren.
  • Eseguire esercizi per le mani: mantenere le mani flessibili può aiutare a prevenire la contrattura.

È importante ricordare che il morbo di Dupuytren è una malattia progressiva. Non esiste una cura definitiva, ma con un trattamento adeguato, è possibile migliorare la mobilità della mano e la qualità della vita del paziente.

Prognosi

La prognosi del morbo di Dupuytren è variabile. In alcuni casi, la malattia può progredire lentamente e non richiedere alcun trattamento. In altri casi, la contrattura può peggiorare nel tempo e richiedere un intervento chirurgico.

Ricerca e nuove terapie

La ricerca sul morbo di Dupuytren è in corso per sviluppare nuove terapie più efficaci e meno invasive. Alcune promettenti aree di ricerca includono:

  • Terapie biologiche: queste terapie utilizzano farmaci o anticorpi per bloccare la crescita del tessuto fibrotico.
  • Terapie cellulari: queste terapie utilizzano cellule staminali o altre cellule per riparare il tessuto danneggiato.
  • Terapie con nanotecnologie: queste terapie utilizzano nanoparticelle per veicolare farmaci direttamente nel tessuto fibrotico.

Fonti:

Istituto Ortopedico Rizzoli: https://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/malattie-trattamenti?sedi_anatomiche=519

Società Italiana di Chirurgia della Mano: https://www.sicm.it/

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