Tendinite del tibiale posteriore

Introduzione

La tendinite del tibiale posteriore è un disturbo comune che colpisce frequentemente danzatori professionisti, performers e atleti in generale. Può avere un impatto significativo non solo sulle loro performance e passioni, ma anche sulla loro mobilità e comfort quotidiani.

Anatomia e funzione del tibiale posteriore

Il tendine del tibiale posteriore origina dalla tibia e dalla fibula nella parte inferiore della gamba e si inserisce sulle ossa del metatarso e del cuneiforme del piede. Il suo ruolo principale è quello di:

  • Stabilizzare la caviglia
  • Sostenere l’arco plantare
  • Assistire nella deambulazione
  • Aiutare nella supinazione del piede (movimento di rotazione che aiuta a stabilizzare il corpo sul terreno)

Fattori di rischio e cause

Per i danzatori e i performers, diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare tendinite del tibiale posteriore, tra cui:

  • Sovraccarichi frequenti:
    • Esercizi intensi e ripetitivi
    • Aumento improvviso del carico di lavoro
  • Scarpe non adeguate:
    • Mancanza di supporto
    • Usura eccessiva
  • Tecniche di danza non ottimali:
    • Errori di postura
    • Movimenti scorretti
  • Altri fattori:
    • Trauma alla caviglia
    • Patologie sistemiche come l’artrite reumatoide

Diagnosi

La diagnosi di tendinite del tibiale posteriore si basa su:

  • Anamnesi del paziente:
    • Storia dei sintomi
    • Attività fisica svolta
    • Tipologia di scarpe utilizzate
  • Esame fisico:
    • Valutazione della dolenzia e dell’edema
    • Test di funzionalità del tendine
  • Esami diagnostici:
    • Ecografia
    • Risonanza magnetica

Trattamento

Le strategie di trattamento tradizionali includono:

  • R.I.C.E. (Riposo, Ghiaccio, Compressione, Elevazione)
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
  • Fisioterapia:
    • Esercizi di stretching e rafforzamento
    • Tecniche di mobilizzazione
  • Ortesi e supporti:
    • Plantari
    • Tutori

Interventi di recupero avanzati:

  • Infiltrazioni di corticosteroidi
  • Terapia ad onde d’urto
  • Chirurgia (in casi gravi o refrattari)

Prevenzione

Oltre al trattamento, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale:

  • Riscaldamento adeguato prima di ogni attività
  • Aumento graduale del carico di lavoro
  • Indossare scarpe adeguate e con un buon supporto
  • Apprendere e utilizzare tecniche di danza corrette
  • Ascoltare il proprio corpo e riposarsi quando necessario

Convalescenza e ritorno all’attività

La fase di convalescenza deve essere attentamente gestita per facilitare un ritorno completo e sostenibile all’attività.

Riabilitazione funzionale:

  • Esercizi di riabilitazione per recuperare forza e flessibilità del tendine
  • Lavorazione mirata, spesso guidata da un fisioterapista
Gestione del carico di lavoro:
  • Monitorare attentamente il carico di lavoro durante la convalescenza
  • Aumentare gradualmente i livelli di intensità, volume e frequenza dell’attività fisica
Feedback costante:
  • Comunicazione continua tra il danzatore e i professionisti che lo assistono
Ritorno all’attività e monitoraggio a lungo termine:
  • Ritorno graduale e strategico all’attività
  • Prevenzione del sovraccarico
  • Consulenza specialistica con ortopedici o fisioterapisti
Fonte:

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